sinossi
Le giornate grigie e nebbiose di Torino sono ormai un ricordo per Ginia e per tante altre ragazze come lei. La luce dorata che innonda la città e la collina annuncia un’estate carica di aspettative e di nuovi incontri.
Ginia vuole godere a pieno della vita, come già le sue amiche fanno, è decisa a lasciarsi alle spalle l’adolescenza e a diventare una donna.
Si accorgerà che non esiste una bellezza pura che non chieda di pagare lo scotto: diventare giovani adulti, dopotutto, non è che un traumatico disilludersi, è la realizzazione che non esiste una verginità perenne.
Ne “La Bella estate”, Cesare Pavese dipinge la contraddittorietà dei rapporti umani con spontanea delicatezza e ci restituisce un dolce ritratto dell’attesa di un tempo migliore. Un romanzo delizioso da ascoltare tutto d’un fiato, letto da Antonella Andriollo
Una produzione GOODmood Editore